Marcatori HTML (3)

  Le liste possono essere anche numerate, nel senso che ogni elemento della lista verrà presentato all'utente preceduto da un numero d'ordine.
Infine le tabelle sono introdotte dal marcatore <table> e terminate da </table>. Ogni campo <tr> introduce una riga, ed ogni campo <td> una casella sulla riga.

Il linguaggio HTML è suscettibile di estensioni. Chiunque può inventare un nuovo marcatore od un nuovo set di marcatori, e realizzare un browser che lo interpreti correttamente. I browser che non riconoscono tale marcatore, semplicemente lo ignorano. Per esempio: il linguaggio Java permette l'esecuzione di programmi che si annidano, per così dire, all'interno della finestra del browser, e che vengono passati insieme alla pagina HTML. Per poter trasferire al borwser questi programmi, che vengono chiamati applet, sono stati definiti un certo numero di marcatori, tra cui alcuni che, come si vede nel riquadro, contengono fisicamente uno pseudocodice del programma da eseguire (il cosiddetto bytecode), ed altri che specificano la porzione della finestra che ospiterà l'applet stesso. I browser che non supportano Java, nel momento in cui incontrano tali marcatori li ignoreranno, e passeranno oltre, senza pregiudicarsi la capacità di interpretare in qualche modo il file HTML.
Si può avere un immediato riscontro di questa tolleranza dei browsers inserendo all'interno di un file HTML un marcatore di nostra invenzione. Il browser lo ignorerà, come se fosse una estensione al linguaggio che ancora non supporta.  


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